Fa tappa a Torino, con una raccolta firme, la crociata di Fratelli d'Italia contro l'utero in affitto, definito dai rappresentanti della maggioranza al Governo come "un reato universale".
Raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge
L'obiettivo è quello di raccogliere firme a sostegno della proposta di legge di Fdi, il cui testo base è stato approvato in commissione giustizia lunedì. "Riteniamo l'utero in affitto una barbarie nei confronti della donna e del minore che non può essere concepito come un prodotto: è una vita che ha dei diritti e va rispettata e per questo siamo convinti nel voler sostenere questa proposta" ha spiegato Augusta Montaruli, parlamentare di Fratelli d'Italia."La pratica dell'utero in affitto - ha proseguito l'onorevole, accompagnata dall'assessore regionale Maurizio Marrone - è una pratica a cui ricorrono qualunque tipo di coppia. Poi è chiaro che il tema si apre a tutte quelle coppie che non possono avere figli".
"Siamo incentrati a condannare il ricorso a una pratica che sfrutta le donne più deboli, anche economicamente, da parte di persone più agiate dietro corrispettivi economici. I figli vengono valutati come prodotto" spiegano i rappresentanti di Fratelli d'Italia.
Montaruli: "Un reato universale"
Montaruli ha poi fatto l'esempio della coppia ucraina che in Piemonte aveva fatto ricorso alla pratica dell'utero in affitto, per poi lasciare la bimba nelle mani della tata e svanire nel nulla. "E' un reato universale che va perseguito, anche se commesso all'estero. Avviene anche i altri casi, è nelle facoltà dello Stato".