Politica - 10 giugno 2024, 17:30

Regionali, il Segretario Pd Rossi: "M5S dovrebbe avere rimpianto su mancato accordo"

"Hanno scommesso su uno scenario che poi non si è verificato cioè quello di massimizzare una corsa in solitaria”

Domenico Rossi

Il Partito Democratico tiene in Piemonte alle Europee e Regionali. A dirlo sono i numeri: i dem a Bruxelles hanno ottenuto il 22,95% delle preferenze. A metà pomeriggio, con un terzo dei seggi scrutinati, la percentuale dei voti del Pd nella nostra regione sembra essere ancora maggiore.

"Il rimpianto dovrebbe averlo il M5S"

Dati confortanti per il Segretario Regionale del Partito Democratico Domenico Rossi. Che ad urne chiuse ribadisce però netto un messaggio: “Non abbiamo rimpianti per il mancato accordo con il M5S, perché noi abbiamo cercato e fatto di tutto per metterlo in campo”. “Il rimpianto – aggiunge - dovrebbero averlo loro, perché credo abbiano scommesso su uno scenario che poi non si è verificato cioè quello di massimizzare una corsa in solitaria”.

"Gli elettori premiano chi sa stare insieme"

“Ancora una volta – sottolinea Rossi - è emerso che gli elettori premiano chi dimostra di sapere stare insieme: questo non riguarda solo Pd/M5S, ma anche quello che è successo ad Azione/Stati Uniti d’Europa. Spero che questo porti un apprendimento, cioè troviamo un modo per lavorare insieme. Noi non possiamo avere rimpianti perché ce l’abbiamo messa tutta: spero ne abbia qualcuno il M5S, perché questa campagna elettorale l’avremmo raccontata in maniera diversa”.

Se è vero che la politica non funziona come la matematica ed i voti non si sommano, è altrettanto vero che con il 35% del centrosinistra con l’8% del M5S alle Regionali, avrebbero reso la partita più contendibile. Lo ammette anche Rossi. “Se avessimo fatto questa alleanza più ampia con il M5S, - prosegue il Segretario Regionale - avremmo raccontato in maniera diversa la campagna elettorale: questo credo che abbia influenzato anche l’opinione pubblica e gli elettori”.

Astensionismo

“Il dato preoccupante, - ha proseguito - insieme all’avanzata della destra, è l’aumento dell’astensionismo che ha toccato anche il Piemonte. Con un progetto percepito come maggiormente vincente, magari qualcuno in più si sarebbe convinto ad andare a votare. La storia non si fa con i se e noi abbiamo la coscienza a posto per il tentativo di accordo fatto: siamo testardamente unitari, anche in un contesto in cui le destre avanzano noi abbiamo la responsabilità di trovare il modo ed i temi per lavorare insieme”.

"Risultato Pd positivo"

E sui voti ottenuti dal Partito Democratico, Rossi chiosa: “Il risultato è in linea con quello nazionale. Il Pd aumenta in percentuale, non perde voti: è un risultato positivo perché nelle ultime settimane il risultato del Partito Democratico e del centrosinistra è stato descritto come negativo. Abbiamo visto dei sondaggi dove il Pd era al 15%: sbagliarsi di dieci punti credo che sia un errore grave. Il risultato del Pd è positivo: premia il lavoro fatto”. “Raccogliamo un buon risultato, visto le condizioni date: teniamo bene a Torino. Questo ci dà la responsabilità di coordinarci con le altre forze politiche, facendo opposizione dura e costruttiva” conclude Rossi.