L’ultimo mercoledì di agosto, il 28 quest’anno, Chivasso organizza la storica Fiera del Beato Angelo Carletti per festeggiare il suo Patrono, nel cuore della città, nel contesto distensivo del Parco del Mauriziano. Tanti sono gli appuntamenti in programma, da quelli a carattere religioso a momenti di svago, divertimento e la tradizionale mostra agricola e commerciale. Un momento di grande richiamo, per grandi e piccini, che porta in città numerosi visitatori e segna la ripresa dell’attività dopo la pausa estiva.
“La Fiera, tradizionalmente dedicata al mondo dell’agricoltura, specie della zootecnica, rimane un riferimento per un settore che ha vissuto un passato glorioso e che tutt’ora esprimere valore e ricchezza per il territorio che si estende dal basso Canavese alla prima collina torinese” evidenzia Maria Luisa Cerale, direttore di Confagricoltura Torino che da chivassese è particolarmente legata all’evento. “Come ogni anno - aggiunge - saremo presenti con il nostro stand per presentare la nostra associazione e le produzioni dei nostri agricoltori.”
Gian Luigi Orsolani, il 28 giugno scorso ha partecipato alla commemorazione dei 120 anni dalla registrazione del marchio “nocciolini di Chivasso” presso il Ministero del Commercio del Regno d’Italia; era la sua prima uscita ufficiale dopo l’elezione a presidente di Confagricoltura Torino. Ora torna a Chivasso per la Festa Patronale e rimarca: “come ho già sottolineato al momento del passaggio delle consegne con Tommaso Visca, sono orgoglioso di essere il primo presidente dell’Unione Agricoltori di Torino a rappresentare piccole produzioni con forte valenza territoriale. Vorrei fortemente che si focalizzasse sulla biodiversità e l’intimo legame con la zona di coltivazione. Manifestazioni come la storica Fiera del Beato Carletti sono la nostra storia e sono vetrine insostituibili per le nostre aziende agricole. Da canavesano, mi sento parte integrante di questo mondo in cui affondano le radici della mia famiglia.”
Alle ore 10.00 del 28 agosto, l’inaugurazione è stata l’occasione per un rinfresco organizzato dalla Locanda del Sole di Chivasso con un brindisi istituzionale di buon augurio con nello specifico tre Erbaluce di Caluso Docg proposti da tre cantine nostre associate: la Cantina della Serra di Piverone, la Cantina Produttori Erbaluce di Caluso e l’Az. Agr. Orsolani di San Giorgio Canavese, particolarmente legate, per motivi territoriali alla città di Chivasso. Le due cantine sociali sono le maggiori realtà cooperative del comparto enologico canavesano e la cantina Orsolani, da sempre, una delle aziende leader del settore.
Erano presenti, oltre al presidente e al direttore, Sergio Tos, vicepresidente di Confagricoltura Torino e della Cantina della Serra, nonché presidente Agritecna e Bartolomeo Merlo, presidente del Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Docg Caluso e Doc Carema e Canavese e della Cantina Produttori Erbaluce di Caluso.