Dici Chivasso e pensi ai nocciolini. Automatico. "Lo si pensava a Torino, ma ora lo si pensa in tutto il mondo: è diventato il simbolo della città": così Maria Luisa Coppa celebra l'edizione 2024 della Festa dei Nocciolini. La numero 28. Un pezzo di storia, oltre che del gusto del territorio.
Fine settimana clou
"Chivasso è una città vivace e sono tante le occasioni per celebrarla. Ma questo nocciolino è particolarmente aggregante e in questo fine settimana si entra nel clou", dice ancora Coppa.
Appuntamento, infatti, dal 20 al 22 settembre, con un weekend che conclude celebrazioni ed eventi cominciati lunedì 16. "È il dolce più piccolo del mondo, ma è un grande tesoro. E lo dimostrano anche gli interessi industriali di grandi marchi che puntano su questo prodotto, da Bonfante a Marchetti, che ha da poco rilevato una storica azienda della zona come Dolciaria Fontana".
Un intero territorio da valorizzare
"Questo evento deve promuovere e valorizzare un intero territorio come il Canavese - prosegue la presidente dei commercianti torinesi - che ha una enogastronomia particolare e unica, ma è anche terra di sport e che ha molto da dire. Possiamo fare grandi cose".
Centro strategico di un territorio vasto
Un amore che la presidente Coppa coltiva da cittadina di Chivasso, ma che viene rappresentato - fascia tricolore addosso - dal sindaco Claudio Castello. "La nostra città è il cuore di un territorio eterogeneo che dalla valle d'Aosta arriva a Vercelli e alle colline torinese. Domani avremo la certificazione di Mercato stoico, che accoglie tutte le settimane migliaia e migliaia di persone".
Passione Savoia
"I nocciolini erano molto cari a casa Savoia, con i loro 200 anni di storia e ancora adesso vengono richiesti da tutte le parti del mondo. Insieme alla Patronale e al Carnevalone, celebriamo una delle maggiori feste cittadine", conclude Castello.
"I nocciolini non sono solo buoni, ma anche belli - aggiunge l'assessore comunale di Chivasso a commercio e turismo, Chiara Casalino - e ci permettono di mettere in luce capacità e opportunità della nostra città".
Una macchina già in moto
"Siamo partiti nei giorni scorsi con lo sbarazzo, utile ai nostri negozi - dice Carlo Nicosia, presidente di Ascom Chivasso - e sono tanti gli incontri legati ai Comuni del territorio, anche grazie alla pro loco".
E gli eventi coinvolgono anche il gemellaggio con l'Erbaluce di Caluso. "Ben 21 locali di Chivasso promuoveranno il consumo di questo vino, frutto di un vitigno in grande riscoperta".
Inoltre ci saranno menù pensati apposta per il venerdì e il sabato da parte dei ristoratori, che abbineranno non solo i nocciolini, ma anche la nocciola.
A scandire il calendario anche mostre mercato (in via Torino), rassegne di liquori e vermuth (piazza della Repubblica) e l'appuntamento con GiocaChivasso, dedicato ai giochi da tavola. "Senza dimenticare l'appuntamento con lo zabaione: un'esperienza tra le migliori che si possano provare".
A Gian Luigi Giachino, ristoratore storico del territorio, andrà il Nocciolino d'oro 2024. Mentre a Massimo Gaudina, alto funzionario della Commissione europea a Bruxelles, andrà il Nocciolino 'd Tola.