Si è parlato di riprendere in mano il progetto del cosiddetto “peduncolo” nell’incontro che, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo ha avuto lunedì 7 ottobre con il Sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, e con gli Assessori comunali eporediesi Francesco Comotto (con deleghe all’urbanistica e ai lavori pubblici) e Massimo Luigi Fresc (delegato alla mobilità, all’agricoltura, all’artigianato e al turismo).
Come ha spiegato il primo cittadino, ad Ivrea è in corso un ripensamento della mobilità e della viabilità, che ha ad esempio comportato la sperimentazione del ripristino del doppio senso di circolazione in corso Garibaldi. La città è tra l’altro interessata dal cantiere per l’elettrificazione totale della ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta ed è in corso la gara per l’aggiudicazione dell’incarico per la progettazione del nuovo ospedale, che avrà ovviamente un impatto importante sul sistema viario.
Il Piano Regolatore individua già da tempo una sorta di variante alla Statale 228 del Lago di Viverone, che dal Terzo Ponte di Ivrea proseguendo in parte lungo il Naviglio a ovest di Ivrea libererebbe in parte il traffico che oggi insiste su corso Vercelli. L’opera è già stata oggetto di una progettazione da parte degli Uffici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana ed è prevista nel PTGM, il Piano Territoriale Generale Metropolitano. La Città metropolitana e il Comune condivideranno le informazioni e i dati in loro possesso, per adeguare il progetto alla normativa vigente e alle analisi sui flussi di traffico che l’amministrazione locale sta portando avanti.