Si apre uno spiraglio per il nuovo Ponte Preti di Strambinello: è stato depositato un emendamento in Senato per salvare le infrastrutture piemontesi. Il Gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama ha inserito un emendamento che proroga il termine di utilizzo delle risorse al 31 dicembre 2025.
La mobilitazione
Ad ufficializzarlo l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere regionale del Pd Alberto Avetta. Nelle scorse settimane i sindaci del Canavese avevano organizzato un flash mob sul Ponte Preti, tra Castellamonte e Ivrea, per difendere lo stanziamento di 19,5 milioni di euro per la realizzazione della nuova infrastruttura.
Le risorse erano state messe a disposizione nel 2019 dall'allora ministro Paola De Michelin, ma ora sono a rischio di revoca. Un decreto legge varato dal governo Meloni fissa al 31 dicembre 2024 il termine per l'aggiudicazione dei lavori relativi alla sicurezza e alla ricostruzione dei ponti sul bacino del Po.
La svolta
Oggi finalmente la svolta. Il Gruppo di Forza Italia in Senato ha inserito un emendamento che proroga il termine di utilizzo delle risorse al 31 dicembre 2025 e che vale per tutti i ponti piemontesi. "La partita - commenta Avetta - resta aperta e questo fa piacere ai canavesani e a tutti i piemontesi. Tra qualche settimana sapremo se il Ministro Salvini ed il Governo Meloni avranno fatto retromarcia aiutando il Piemonte a mettere in sicurezza le proprie infrastrutture”.