Viabilità e trasporti - 22 gennaio 2025, 16:56

Scontro sulla A5, tir deviati sulle statali: traffico in tilt a Borgofranco d'Ivrea

Avetta (Pd) ha presentato un'interpellanza: "Regione Piemonte deve intervenire e trovare una soluzione"

Avetta (Pd) ha presentato un'interpellanza: "Regione Piemonte deve intervenire e trovare una soluzione"

Nuova giornata di passione ieri a Borgofranco di Ivrea, dove il traffico sulle strade provinciali e cittadine è andato in tilt per due ore a causa di un incidente sulla A5. Martedì pomeriggio si è verificato un sinistro sull'autostrada, nei pressi di Ivrea: i mezzi pesanti diretti in Valle d'Aosta sono stati costretti ad uscire, bloccando per ore il traffico del paese.

Mezzi incastrati e strade intasate

Tutto questo mentre si verificavano difficoltà tecniche al Frejus, con conseguente deviazione dei tir e dei bus verso il Monte Bianco. Ed i problemi di viabilità che interessano questa zona del Canavese - con balconi e muri danneggiati dagli autoarticolati, mezzi incastratati, liti tra conducenti ed intasamento sulle strade - si trascinano da tempo.

"La Regione Piemonte deve intervenire per trovare una soluzione alle criticità divenute oramai quotidiane" commenta consigliere regionale del Pd Alberto Avetta, che ha presentato un’interrogazione dopo quanto avvenuto ieri.

Le problematiche

"Ogni volta che si verifica un incidente - chiarisce il dem - i tir vengono deviati sulle strade provinciali e comunali. I Comuni del Canavese e la Città Metropolitana di Torino non possono essere lasciati soli a sopportare gli effetti di problematiche tutt’oggi irrisolte (la frana di Quincinetto; la chiusura dello svincolo di Santhià, i cantieri che riducono la carreggiata ad una corsia…). Ribadiamo che è stato un errore aver rinunciato alla quota pubblica nella concessionaria autostradale, perché la presenza del pubblico garantiva una gestione molto più condivisa con i territori ed imponeva di effettuare anche importanti investimenti sulla viabilità ordinaria".

"Ora che Ativa non c’è più, è il momento giusto per aprire un’interlocuzione con la nuova concessionaria autostradale per individuare rapidamente delle soluzioni concrete" chiosa Avetta.