Attualità - 14 marzo 2025, 10:47

Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla 2025: un incontro per parlare di prevenzione sui disturbi alimentari

Mercoledì 26 marzo alle 18, nella Biblioteca civica di Venaria Reale


Sabato 15 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, si torna a riflettere sulla necessità di promuovere la consapevolezza sui disturbi del comportamento alimentare (DCA).
In Italia, oltre 3 milioni di persone soffrono di anoressia, bulimia e altri disturbi alimentari, con un preoccupante aumento tra gli adolescenti, rendendo questi disturbi la seconda causa di morte nel paese.

La Città metropolitana di Torino, come moltissime amministrazioni locali del territorio, lavora non solo il 15 marzo su queste tematiche: nel 2024 il Consiglio metropolitano ha approvato un ordine del giorno per ribadire la priorità della prevenzione, ma anche della presa in carico di quanti soffrono di DCA.

“Purtroppo le richieste sono in continuo e drammatico aumento nel post-pandemia, soprattutto tra ragazzi e ragazze sempre più giovani” commenta la consigliera metropolitana delegata alle politiche di parità Rossana Schillaci, che sostiene la battaglia per il rifinanziamento del Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. “Si tratta di un Fondo istituito presso il Ministero della Salute con una dotazione di 25 milioni di euro per gli anni 2022 e 2023, ma non rifinanziato, con il conseguente blocco dei Piani regionali e provinciali per il miglioramento dell’assistenza alle persone con disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. La Città metropolitana di Torino è a fianco delle associazioni che sostengono ogni giorno l’impegno per ottenere la presa in carico di chi soffre di disturbi alimentari” conclude Schillaci.

Mercoledì 26 marzo alle 18, nella Biblioteca civica di Venaria Reale, in via Giuseppe Verdi, un convegno sarà l’occasione per dialogare con esperti del settore: Giovanni Abbate Daga, professore ordinario di Psichiatria presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, Stefano Serluca, psicologo e psicoterapeuta e Cristiana Ivaldi dell’associazione Lo Specchio Ritrovato spiegheranno questi problemi, che riguardano moltissime persone che necessitano supporto e aiuto dalla comunità.


 

comunicato stampa