Economia e lavoro - 14 marzo 2025, 09:00

Le sfide del miele sui tavoli di Bruxelles: urgenti misure per salvaguardare l’apicoltura

Il presidente di Piemonte Miele, Davide Colombo, ha preso parte in rappresentanza di Confcooperative Fedagripesca Piemonte alla riunione del gruppo di lavoro “Miele” del Copa Cogeca per affrontare le gravi difficoltà che il settore apistico sta attraversando in Europa.

Il presidente di Piemonte Miele, Davide Colombo, ha preso parte in rappresentanza di Confcooperative Fedagripesca Piemonte alla riunione del gruppo di lavoro “Miele” del Copa Cogeca per affrontare le gravi difficoltà che il settore apistico sta attraversando in Europa. Al tavolo di confronto presenti i rappresentanti dell’ufficio di Confcooperative a Bruxelles, Silvia Alesi di Miele in Cooperativa e il presidente Riccardo Terriaca.

Durante l’incontro, tenutosi l’11 marzo a Bruxelles, è stata presentata una panoramica aggiornata sul mercato del miele europeo, evidenziando un calo produttivo significativo, con punte di riduzione del 50% in alcuni Stati membri. Un dato allarmante che si somma alle crescenti difficoltà causate dalla concorrenza sleale dei mieli importati da Paesi extra UE e dal diffondersi di nuove minacce ambientali e parassitarie.

Davide Colombo ha ribadito la necessità di provvedimenti immediati e concreti per affrontare la crisi del settore. In particolare, ha avanzato due richieste fondamentali: l’adozione di un protocollo condiviso che imponga sofisticate analisi su tutti i mieli importati da Paesi extra UE, per contrastare le frodi e garantire trasparenza al mercato; e l’inserimento nella nuova Politica Agricola Comune (PAC) di un sostegno diretto e stabile agli apicoltori, affinché il settore possa disporre di un aiuto strutturale per fronteggiare le sfide economiche e ambientali.

Tra i temi affrontati, si è discusso anche della “Piattaforma del miele europea”, un’iniziativa che coinvolgerà esperti per supportare la Commissione UE nello sviluppo di metodi avanzati per individuare l’adulterazione del miele e rafforzare i controlli sul mercato. La necessità di strumenti efficaci per combattere le frodi è stata sottolineata con urgenza da tutti i partecipanti, poiché l’assenza di controlli adeguati rischia di penalizzare gli apicoltori europei a favore di prodotti di bassa qualità e spesso non conformi agli standard comunitari.

Un altro argomento centrale è stato l’accordo commerciale MERCOSUR, che, sebbene possa rappresentare un’opportunità per alcuni comparti come il vino e il settore lattiero-caseario, rischia di aggravare la crisi dell’apicoltura europea. L’assenza di standard rigorosi per i mieli importati potrebbe distorcere ulteriormente il mercato e aumentare la concorrenza sleale per gli apicoltori dell’Unione.

Infine, si è discusso della crescente minaccia rappresentata dalla vespa velutina, un predatore invasivo che sta mettendo in ginocchio la produzione di miele in diverse aree europee. La proliferazione di questo parassita richiede un’azione coordinata a livello comunitario per arginarne l’impatto devastante sulle colonie di api e sull’intero comparto apistico.

Un incontro cruciale per ribadire le necessità del settore, grazie al contributo di Piemonte Miele, cooperativa aderente a Confcooperative Fedagripesca Piemonte, che da anni promuove la qualità del miele locale e tutela il settore attraverso azioni concrete a favore degli apicoltori. Oltre alla valorizzazione della filiera, la cooperativa si impegna attivamente nella difesa degli interessi degli apicoltori professionisti, sostenendo politiche mirate alla tutela delle api, alla sicurezza alimentare e alla trasparenza del mercato.

“La situazione è ormai insostenibile – ha dichiarato Davide Colombo, presidente di Piemonte Miele – e servono misure immediate per salvaguardare il settore. È necessario garantire controlli rigorosi sui mieli importati e fornire agli apicoltori un sostegno stabile per poter continuare a operare. Le api sono un elemento essenziale della biodiversità e il loro benessere è direttamente legato alla nostra sicurezza alimentare. È tempo di passare dalle parole ai fatti”.

Piemonte Miele e Confcooperative Fedagripesca Piemonte continueranno a lavorare per portare avanti le istanze degli apicoltori e garantire un futuro sostenibile al settore, nella consapevolezza che la tutela dell’apicoltura è una priorità non solo per gli addetti ai lavori, ma per l’intero ecosistema e la sicurezza alimentare europea.

C.S.