Si è tenuto ieri a Roma un secondo incontro tra i sindacati e la società Rfi, dopo la strage ferroviaria di Brandizzo del 30 agosto scorso in cui sono morti cinque operai del settore edilizia. All’incontro con le delegazioni sindacali dei Trasporti e degli Edili ha partecipato anche il Segretario Generale FenealUil Piemonte, Giuseppe Manta.
"Come da noi sollecitato – dichiara Giuseppe Manta – Rfi ha ribadito l’impegno a rivedere il protocollo sulle lavorazioni in ferrovia. Chiediamo che vengano verificati i requisiti delle imprese subappaltatrici dal punto di vista della sicurezza, retributivo e contributivo. Come Fenealuil vogliamo che nel protocollo nazionale venga inserita una nuova procedura per i lavori sulle linee ferroviarie che metta al primo posto la sicurezza sul lavoro, preveda una verifica delle retribuzioni e contribuzioni delle ditte subappaltatrici e favorisca le imprese che non hanno avuto incidenti e infortuni".
"Intanto – aggiunge Manta – giovedì insieme alle altre sigle sindacali incontreremo a Vercelli i lavoratori dell’azienda Sigifer SpA di Borgo d’Ale (per la quale lavoravano le 5 vittime di Brandizzo, ndr) ora in cassa integrazione, per cominciare un percorso per distaccarli presso la CLF SpA, in modo che possano continuare a lavorare e abbiano una retribuzione garantita, dato che alla Sigifer sono state sospese le autorizzazioni per lavorare sulle linee ferroviarie".