Politica - 13 giugno 2024, 13:23

Le grandi manovre per il Cirio-bis. Sanità a un tecnico? "Ne parleremo quando sarà il momento" [VIDEO]

Il presidente, fresco di riconferma, per la prima volta al grattacielo in vesti pubbliche. Giunta entro la fine del mese: "Ci stiamo parlando. Siamo amici, la nostra è una coalizione politica non aritmetica"

Le grandi manovre per il Cirio-bis. Sanità a un tecnico? "Ne parleremo"

Le grandi manovre per il Cirio-bis. Sanità a un tecnico? "Ne parleremo"

È un Alberto Cirio radioso e sorridente quello giunto questa mattina al Grattacielo della Regione. L'occasione è l'esposizione del trofeo della "Grand Depart" del Tour de France nell'atrio dell'edificio che ospita gli uffici regionali. 

La corsa gialla a Torino il 1° luglio

La corsa gialla farà tappa in Piemonte il primo luglio con l'arrivo della Piacenza-Torino e, l'indomani, con la partenza da Pinerolo verso la località transalpina di Valloire. Presente anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo a fianco al presidente della Regione, nella mai mutata, nemmeno dopo le elezioni, concordia istituzionale.

Nella sua prima apparizione "piemontese" post elettorale Cirio conferma di non essersi mai fermato. "Martedì mattina sono andato in azienda a vedere le mie nocciole, poi sono venuto qui a Torino nel pomeriggio, perché l'attività della Regione non si è fermata con le elezioni. Ieri - ha detto il governatore - sono poi stato a Roma per un altro grande evento: le Universiadi del 2025. Abbiamo portato la fiaccola al Papa che l'ha benedetta e poi mi ha ricordato con la sua simpatia di essere piemontese, salutandomi con un 'Cerea'. Sono soddisfatto perché all'evento delle Universiadi ho creduto tanto, come credo in tutte le cose che possono aiutare il Piemonte a crescere."

Nessuna anticipazione sulla futura giunta

L'occasione però è ghiotta per fare al confermato governatore qualche domanda sulla futura composizione della giunta. 

Sul quando possiamo aspettarci qualche nome il presidente risponde che prima dovrà essere proclamato presidente. Un passaggio che, come ha spiegato Cirio e come prevede la legge, di solito avviene a una decina di giorni dalla elezione. Indicativamente, intorno al 20 giugno, quindi. Da quel momento il proclamato presidente ha un arco di tempo, sempre di circa dieci giorni, per formare la squadra del governo regionale dei prossimi cinque anni.

Facendo i conti della serva entro la fine del mese si conosceranno assessori e deleghe, ma è probabile che Cirio potrebbe già avere un quadro completo intorno al 25 giugno. Ma, come è ovvio, le grandi manovre sono già in atto. 

"Ci stiamo parlando - spiega Cirio - Abbiamo la fortuna di essere amici, ci sentiamo al telefono, prendiamo caffè. Siamo una coalizione politica, non aritmetica. Governiamo insieme da sempre e governiamo insieme il paese. Non dobbiamo darci gli appuntamenti per parlarci. Ci parliamo tutti i giorni."

"Sanità? Ne parleremo al momento giusto"

Qualche equilibrio verrà spostato? Gli viene chiesto. "La democrazia in Italia è rappresentativa e quindi rappresenta quello che gli elettori decidono e quindi la giunta sarà equilibrata rispetto al risultato elettorale." 

Mentre sulle voci che vedrebbero un tecnico alla Sanità nel dopo Icardi. "Ne parleremo quando sarà il momento - spiega Cirio - Al momento state parlando ancora con il vecchio presidente della Regione. Ripeto, devo ancora essere proclamato".

Daniele Caponnetto

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