Economia e lavoro - 04 febbraio 2025, 17:15

Gurit di Volpiano: i vertici dell'azienda confermano la chiusura

Il 6 febbraio assemblee con i lavoratori per decidere le iniziative di lotta

Gurit di Volpiano: i vertici dell'azienda confermano la chiusura

Gurit di Volpiano: i vertici dell'azienda confermano la chiusura

Dopo l’annuncio della chiusura dello stabilimento Gurit di Volpiano, oggi si è svolto all’Unione Industriali l'esame congiunto tra i vertici aziendali e le Rsu, assistite dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Uiltec Uil e Femca Cisl.

L'azienda ha ribadito la decisione di chiudere il sito produttivo di Volpiano, procedendo con i licenziamenti delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati.

I vertici aziendali hanno motivato la scelta adducendo alla contrazione di mercato, dovuta alla riduzione dei volumi di produzione. Di fatto, hanno reso noto il piano aziendale, ovvero quello di riorganizzare la produzione in Europa delocalizzandola in Cina.

Abbiamo ribadito la nostra contrarietà al piano e richiesto il ritiro dei 56 licenziamenti, rendendoci disponibili fin da subito ad aprire un tavolo di confronto per individuare soluzioni alternative alla chiusura. Chiediamo, inoltre, che il presidente del Consiglio di amministrazione della Gurit Italia, persona che ha apposto la firma sulla procedura di licenziamento, partecipi agli incontri così da avere un’interlocuzione con la proprietà e non con dei suoi rappresentanti. Non possiamo che esprimere la nostra contrarietà all’atteggiamento dell’azienda che non ha prospettato alcuno scenario alternativo alla delocalizzazione. Il 6 Febbraio si svolgeranno le assemblee con i lavoratori e, insieme a loro, decideremo le iniziative di lotta da mettere in campo” dichiarano Filctem Cgil, Uiltec Uil e Femca Cisl.

comunicato stampa

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