Non solo Fumetti - 02 marzo 2025, 06:30

Komplett Kafka: una mostra che nasce da un fumetto biografico

Tocca anche Torino l’esposizione dei disegni del graphic novel che narra la vita di Franz Kafka

Komplett Kafka: una mostra che nasce da un fumetto biografico

Sarà visitabile fino al 14 marzo, presso il Complesso Aldo Moro in Via Sant’Ottavio 18 a Torino, la mostra “Komplett Kafka” dell’artista austriaco Nicolas Mahler, autore del fumetto omonimo uscito nel 2023 per la casa editrice Suhrkamp. La traduzione in italiano dell’opera è stata pubblicata l’anno scorso dalla nostrana Edizioni Clichy con il titolo “A tutto Kafka”.


La copertina di “Komplett Kafka”


La copertina dell’edizione italiana di “Komplett Kafka”

La mostra - organizzata dalla sezione di Germanistica del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne dell’Università di Torino, con il patrocinio di UniTo e il sostegno del DAAD (Deutscher Akademischer Austauschdienst), del Ministero degli Affari Esteri tedesco, per concessione del Goethe-Institut Italia - propone una collezione di venti manifesti raffiguranti altrettante tavole tratte dalla biografia a fumetti che celebra il centenario della morte dello scrittore boemo


Un disegno tratto da “Komplett Kafka”

Allestita già in diverse località europee (in Italia si è svolta anche a Verona e a Trapani), l’esposizione consente al visitatore di “entrare” fisicamente nelle atmosfere minimalistiche di Mahler, fumettista pluripremiato, noto per la sua capacità di rappresentare col disegno grandi opere letterarie; in passato si era già cimentato, ad esempio, con la produzione di Thomas Bernhard e Robert Musil.

Le tavole esposte consentono al lettore di apprezzare in modo più concreto l’insospettabile lato umoristico di Kafka, che Mahler ha ben evidenziato nel fumetto. Ogni tavola è corredata da un testo in tedesco con relativa traduzione italiana.


Un altro disegno tratto da “Komplett Kafka”

Mahler ha dichiarato peraltro di riconoscere una corrispondenza artistica tra il proprio tratto essenziale e la prosa dell’autore de “La Metamorfosi”, sottolineando come costui fosse, pochi lo sanno, anche un disegnatore. La circostanza è raccontata nella presentazione del fumetto: 

Franz Kafka non si è limitato a scrivere prosa, ma amava anche disegnare con passione: «Sai, una volta ero un grande disegnatore», scrisse nel 1913 alla sua fidanzata storica Felice Bauer, con un tono a metà tra l'ironia e l'orgoglio, riferendosi alle sue ambizioni artistiche. Disegnare, un tempo, gli aveva dato «più soddisfazione di qualsiasi altra cosa»”.

Pare peraltro che Kafka fosse molto attento riguardo le illustrazioni inserite dagli editori all’interno delle sue opere e leggenda vuole che abbia temuto che sulla copertina de "La Metamorfosi" venisse raffigurato davvero un insetto.

Mahler, nel fumetto, ha giocato con questa sua paura: ha ridotto a figure stilizzate l’insetto Gregor che striscia nel sudiciume, l’emaciato artista della fame, il topo cantante Josephine e altri personaggi dello scrittore. 


Gregor Samsa, il protagonista de “La Metamorfosi” visto da Nicolas Mahler in “Komplett Kafka 

Nemmeno lo stesso Kafka, la sua fidanzata Felice e il suo amico Max Brod sono stati risparmiati. 

La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19,30 e il sabato dalle 8:00 alle 13:00.

Noi ci rileggiamo la prossima settimana.

Thomas Pistoia

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